venerdì 1 maggio 2015

Come trattare i punti neri e i pori dilatati


I punti neri e i pori dilatati sono gli inestetismi tipici delle pelli impure, che bisogna trattare ed eliminare attraverso una corretta pulizia del viso.
I punti neri sono punti “bianchi” colmi di sebo e impurità, una sorta di tappo ostruttivo che può trasformarsi in un comedone doloroso, infiammato e molto visibile.
I pori dilatati, invece, sono l’apertura delle tante piccole ghiandole che fanno parte della nostra pelle e sono visibili soprattutto in alcune aree del volto, in particolare nella zona T (mento, naso e fronte).


È possibile combattere i punti neri e i pori dilatati attraverso una routine di detersione e pulizia adatta e capillare.
La detersione quotidiana del viso diventa un momento beauty fondamentale e va eseguita con prodotti ad hoc per le pelli miste o grasse, i prodotti oil free privi di componenti oleose. Inoltre, sarebbe meglio evitare il classico latte detergente a favore di specifici gel antisettici dermatologici. Una volta effettuata la pulizia, la pelle va trattata con creme oil free e attive sulle imperfezioni: ottime quelle a base di bardana, aloe vera e tea tree oil.

Per il trattamento e l’eliminazione dei punti neri e dei pori dilatati, è opportuno programmare una pulizia del viso professionale in istituto, una volta al mese.
A casa, invece, si può agire in diversi modi, ricordando che punti neri e brufoli non vanno mai schiacciarli con unghie o polpastrelli, potrebbero generarsi infezioni e crearsi vere e proprie cicatrici.
Un buon metodo per eliminare i punti neri sono i cerotti a strappo sagomati per la zona T, che contengono sostanze purificanti.


Un’altra via efficace per detergere in profondità il volto è la pulizia del viso con il vapore: in commercio esistono speciali saune viso. Una volta dilatati i pori, l’ideale è applicare una maschera purificante e astringente come quelle all’argilla e, infine, gel specifici opacizzanti e antisettici.

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