giovedì 26 febbraio 2015

Acne giovanile: errori da non commettere

L’acne giovanile si manifesta intorno ai 10 anni di età per le femmine e ai 12-13 anni per i maschi, per terminare rispettivamente attorno ai 16 e 18 anni. Ovviamente più si tende a nasconderlo, più si rischia di accentuarlo... 



In alcune persone vi è una maggiore predisposizione, in cui l’acne dura di più; però, esiste anche un acne tardiva, che compare nei soggetti tra i 20-21 anni, che non dipende dagli ormoni, ma dallo stress e colpisce prevalentemente le donne.

Infatti, soprattutto le donne, per nasconderlo, commettono molti errori: l’uso di fondotinta in crema, l’utilizzo delle sciarpe in inverno o il casco, ne sono solo alcuni e sono controproducenti, poiché ne accentuano i segni. 

Per evitare che l’acne lasci segni indelebili e cicatrici sulla pelle, bisogna intervenire in tempo: anzitutto, bisogna intraprendere una cura per la pelle e non "schiacciare" i brufoli, gesto che potrebbe lasciare piccole cicatrici. Consultare un dermatologo è la prima strada da intraprendere per intervenire in modo mirato e in base al tipo di acne (leggero, moderato, severo).

L’acne può essere curata senza farmaci, ma deve essere evitato, in particolare, l’uso del laser e trattamenti ablativi o termici. 
È importante, quindi, stimolare la pelle affinché ripristini il suo stato normale in maniera autonoma e utilizzare creme viso adatte.

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