Gli italiani non rinunciano ai cosmetici anche in tempo di crisi. Lo rivela Cosmetica Italia che, in occasione del Cosmoprof di Bologna dello scorso aprile, ha pubblicato i dati 2013 relativi al mercato cosmetico.
Nel 2013 acquisti per oltre 9.500 milioni di euro, in calo del -1,2% rispetto al 2012. Una diminuzione solo marginale e comunque compensata dall'estero: i fatturati generati dall’export cosmetico aumentano dell’11% raggiungendo i 3.200 milioni di euro.
I dati più positivi si riferiscono alla vendita in farmacia e erboristeria. I consumatori continuano a scegliere i canali specializzati, tra cui la farmacia. 1.750 milioni di euro la confermano come il terzo canale italiano. Anche l’erboristeria prosegue nella sua fase positiva, crescendo di 2,8% per un valore che ormai supera i 400 milioni di euro.
Profumeria, GDO e canali professionali segno -
La profumeria ha chiuso il 2013 con un segno negativo per -3,8% e un valore che scende a poco più di 2.100 milioni di euro. Anche iper e supermercati vendono meno, ma il valore è bilanciato dalle buone performance nelle catene specializzate e nei monomarca, a conquistare una sostanziale stabilità (+0,1%) con un valore che si assesta sui 4300 milioni di euro. Per i canali professionali, si chiude un altro anno negativo: -5,5% è la contrazione nei centri estetici (242 milioni di euro) e -8,4% nei saloni di acconciatura (591 milioni di euro).
Fonte: farmacianews.it
Nessun commento:
Posta un commento