giovedì 8 maggio 2014

Segno più per la vendita dei cosmetici in farmacia




Gli italiani non rinunciano ai cosmetici anche in tempo di crisi. Lo rivela Cosmetica Italia che, in occasione del Cosmoprof di Bologna dello scorso aprile, ha pubblicato i dati 2013 relativi al mercato cosmetico.
Nel 2013 acquisti per oltre 9.500 milioni di euro, in calo del -1,2% rispetto al 2012. Una diminuzione solo marginale e comunque compensata dall'estero: i fatturati generati dall’export cosmetico aumentano dell’11% raggiungendo i 3.200 milioni di euro.

Farmacia e erboristeria segno +
I dati più positivi si riferiscono alla vendita in farmacia e erboristeria. I consumatori continuano a scegliere i canali specializzati, tra cui la farmacia. 1.750 milioni di euro la confermano come il terzo canale italiano. Anche l’erboristeria prosegue nella sua fase positiva, crescendo di 2,8% per un valore che ormai supera i 400 milioni di euro.

Profumeria, GDO e canali professionali segno -
La profumeria ha chiuso il 2013 con un segno negativo per -3,8% e un valore che scende a poco più di 2.100 milioni di euro. Anche iper e supermercati vendono meno, ma il valore è bilanciato dalle buone performance nelle catene specializzate e nei monomarca, a conquistare una sostanziale stabilità (+0,1%) con un valore che si assesta sui 4300 milioni di euro. Per i canali professionali,  si chiude un altro anno negativo: -5,5% è la contrazione nei centri estetici (242 milioni di euro) e -8,4% nei saloni di acconciatura (591 milioni di euro).

Fonte: farmacianews.it

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